la sede css

Teatro Contatatto Blossoms/Fioriture, la settimana dal 4 all’8 agosto

Quattro gli spettacoli in programma questa settimana, dal 4 all’8 agosto, proposti dalla stagione di Contatto Blossoms/Fioriture per UdinEstate 2020.

Si incomincia, il 4 e 5 agosto, in Piazza I maggio (inizio ore 19.00, in caso di maltempo: ex Chiesa di San Francesco) con Vanja sulla collina, “prove per Zio Vanja di Cechov”, ispirate al film di Louis Malle, “Vanya sulla 42a strada”. 
Diretta da Rita Maffei, la Compagnia del CSS con Gabriele Benedetti, Pepa Balaguer, Paolo Fagiolo, Fabiano Fantini, Daniela Fattori, Natalie Norma Fella, Rita Maffei, Klaus Martini, Nicoletta Oscuro – porta in diversi luoghi della città i dialoghi, i sentimenti e le suggestioni del capolavoro di Cechov, in un gioco scenico sempre in progress, da vedere e rivedere, dove gli attori sono sia se stessi che i personaggi della pièce, in uno slittamento continuo fra realtà e finzione, fra ciò che è in scena e ciò che vi resta fuori, come nello splendido film di Malle.

Venerdì 7 agosto, in piazza Venerio alle ore 21.00 andrà in scena In my bed, conferenza teatrale sui misteri della sessualità friulana, una commedia del teatrino del Rifo scritta da Maurizio Zacchigna e interpretata da Manuel Buttus e Roberta Colacino, realizzata in collaborazione con Teatro nei Luoghi – XIV edizione.
In My Bed è una commedia sul sesso e l’amore che nasce ed interpreta ironicamente i risultati di un sorprendente questionario curato qualche anno fa dall‘associazione Vicino/Lontano. Il progetto puntava a farsi un quadro esplicito di come i friulani vivano il sesso, attraverso 100 domande a cui rispondere in forma anonima.
Lo spettacolo del Rifo gioca liberamente sui risultati impressionanti, nei numeri e nella sincerità, di quell’indagine, rivalando molto su gusti, preferenze, identità di genere dei nostri concittadini, di tutte le età.
Ogni giorno (eccetto domeniche e 15 agosto), prosegue fino al 22 settembre,  all’interno della ex Chiesa di S. Francesco l’evento italiano creato da Mario Martone a partire dal capolavoro teatrale di Bernard Marie Koltès, Nella solitudine dei campi di cotone. Si tratta di un’installazione abitabile in forma di labirinto per due solo spettatori, riallestita da Fabrizio Arcuri e con il paesaggio sonoro realizzato dal musicista e compositore Teho Teardo. Nel suo attraversamento, echeggia il racconto di uno dei testi più perturbanti di Koltès, con le voci inconfondibili di due grandi interpreti come Claudio Amendola e Carlo Cecchi.
Per tutti gli spettacoli, informazioni e prevendite al Teatro Palamostre, in piazzale Diacono 21, dal lunedì al sabato, dalle ore 17.30 alle 19.30. tel. 0432.506925. Biglietti online sul circuito vivaticket. www.cssudine.it