Cervignano | Teatro Pasolini
27 aprile 2001 ore  21:00

Berto Lôf
La Pimpa

locandina
anno
2001
testo
traduzione in friulano Elio Bartolini e Paolo Patui
regia
Giancarlo Deganutti
interpreti
Fabiano Fantini, Rita Maffei, Giorgio Monte, Claudio Moretti, Nicoletta Oscuro, Elvio Scruzzi e Manuel Buttus

“Un cartoon è arcobaleno di colori, orchestra di suoni e voci, acrobazie impossibili, disegni che sanno vivere e morire, soffrire e gioire. Un cartoon è vivo più di quanto si possa immaginare ed è proprio per questo che basta solo provare a mettere in bocca a quei disegni animati una frase in friulano o in una qualsiasi altra lingua, dichiarata (da saggi studiosi e dotti linguisti) morta, per farla rivivere più frizzante che mai, dichiara Paolo Patui, che prosegue: “E' un po‘ quello che è successo con l’esperienza di Berto Lôf, prima tradotto poi doppiato in friulano nell’ambito della Farie di Maj”. Portato direttamente dentro alle case della nostra regione, Berto Lôf è stato capace di attirare l’attenzione, attraverso la schermo, di adulti e bambini, calamitati dalle frasi pronunciate da Rico il Farc o da chel Mostro di un Lôf; frasi così quotidiane, eppure così straordinarie se ascoltate lì, in televisione e dette da quei buffi disegni viventi. Così sotto la spinta di questa avventura è nato il progetto - realizzato all’ultima edizione della Farie di Maj, il laboratorio sulle lingue minoritarie ideato dal CSS - di estendere l’esperimento anche alle avventure della Pimpa, disegnate e immaginate dalla mano tenera di un vignettista friulano del calibro di Tullio Altan. Va da sé che la Pimpa possiede caratteristiche ben diverse rispetto a quelle del lupastro, costruite attorno a storie esili eppure delicate, scavi e nel contempo capaci di tenerezza, di disegni pastellati, su cui la traduzione di Elio Bartolini e Paolo Patui è intervenuta lieve, per mantenerne freschezza e spontaneità.

La speranza è che la Pimpa divenga anch’essa produzione della sede regionale della Rai e che possa così entrare nelle nostre case come Berto. Per ora la Pimpa e Berto Lôf incontrano un pubblico in carne e ossa, attraverso una forma di spettacolo-esperimento, che prende le mosse dalla visione di un filmato nella sua originale versione italiane di Lupo Alberto e si veste in seguito con gli abiti della lingua friulana sotto la forma di un vero e proprio doppiaggio dal vivo, ancora e sempre con il brivido di dover recitare dal vivo le battute in perfetta sincronia con le immagini che scorrono impeccabili e implacabili, senza possibilità di replay o stop o correzione alcuna. Così accanto all’emozione di questo volo senza rete, di questo doppiaggio in diretta, e con le sottolineature e gli interventi in scena dei due traduttori Elio Bartolini e Paolo Patui si sposerà la gradevolezza delle immagini, dei personaggi e delle storie pensate per un bambino, capaci di commuovere un adulto. Sullo schermo scorreranno le immagini di La Finàl, Votait par Berto, Une morose par Mosè, e La Gran corse; a seguire due episodi della Pimpa: Il Cucù e La stelute che cole.