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Festival estivi per le produzioni teatrali del CSS

Festival estivi per le produzioni teatrali del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG: Festival di Radicondoli, Drodesera Festival/Centrale Fies, La Biennale di Venezia e Marsiglia Capitale Europea della Cultura 2013
Nuovi qualificati palcoscenici per To play or to die di Giuseppe Provinzano, Imitationofdeath di ricci/forte, I Cinna con Gabriele Benedetti, Angelo che se ne va di Virgilio Sieni


Le produzioni teatrali CSS si preparano all’estate dei Festival, sia in Italia che in Europa: nei prossimi giorni ben quattro spettacoli con il marchio di creazione del Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia debutteranno infatti come ospiti di importanti manifestazioni artistiche.

Ha debuttato al Festival di Radicondoli To play or to die  lo spettacolo scritto e diretto dall’attore e regista palermitano Giuseppe Provinzano. L’originale riscrittura dell’Amleto di Shakespeare per due attori – con Provinzano in scena c’è la brava attrice rivelazione Chiara Muscato – oscilla fra necessità e virtù, fra crisi del teatro e idealismo artistico e impegna i due interpreti nei ruoli molteplici del dramma, arricchendolo di sensi contemporanei, fra citazioni pop e incroci di linguaggi. To play or to die è una coproduzione del CSS e ha debuttato lo scorso febbraio per la stagione di Contatto al Teatro S.Giorgio di Udine al termine di una residenza di produzione della compagnia di Provinzano, Babel.

Il 1 e 2 agosto tocca al tandem artistico più osannato del momento, ricci/forte, registi e autori di creazioni sempre molto discusse, telluriche e sempre molto amate. Imitationofdeath è la coproduzione che il CSS ha condiviso con tre festival, Romaeuropa, Le Colline Torinesi e Centrale Fies. E proprio al Festival organizzato da quest’ultima, Drodesera/Mein Hertz,  verrà ora presentato lo spettacolo ispirato all'opera dello statunitense Chuck Palahniuk, già accolto con grande successo a Roma e a Udine al suo debutto di novembre scorso. Il Festival di Dro è un luogo di riferimento per le nuove  arti performative e di promozione di originali cross over fra artisti della scena teatrale, gallerie d’arte, designers, stilisti, architetti e centri creativi.

Il terzo e prestigioso invito, è arrivato da La Biennale Teatro: il 6 agosto, al Teatro Piccolo Arsenale di Venezia, il programma firmato dal catalano Alex Rigola ospita il debutto in prima nazionale della produzione CSS di I Cinna, da un testo del drammaturgo britannico Tim Crouch con protagonista l’attore udinese Gabriele Benedetti e la regia di Fabrizio Arcuri dell’Accademia degli Artefatti. Lo spettacolo è in prova proprio al Teatro S. Giorgio di Udine in queste settimane e dopo il debutto veneziano il prossimo autunno sarà fra gli spettacoli di punta della stagione del TIG Teatro per le nuove generazioni per il pubblico dei ragazzi delle scuole superiori e anche ospite delle stagioni del serale, per il pubblico di ogni età. I Cinna è uno dei 5 monologhi che Crouch ha scritto da altrettanti classici del Bardo la cui vicenda arcinota viene narrata invece dai punti di vista inediti di alcuni personaggi minori e secondari. La dodicesima notte, Macbeth, La tempesta, Giulio Cesare e Sogno di una notte di mezza estate vengono allora raccontati dalla voce di personaggi come Banquo, il generale dell’esercito scozzese ucciso da Macbeth, Calibano, abitante solitario dell’isola su cui approda Prospero nella Tempesta,  Fiordipisello, che nel Sogno di una notte di mezza estate ha una sola battuta: “Sono pronto”, Cinna, il poeta scambiato per errore per un congiurante nel Giulio Cesare.

Ultima ma non meno autorevole tappa del viaggio delle produzioni CSS sui palcoscenici estivi sarà Marsiglia Capitale Europea della Cultura 2013 dove dal 28 al 31 agosto approda Angelo che se ne va, l’emozionante percorso del più ampio progetto dell’Accademia sull'arte del gesto ideato dal coreografo Virgilio Sieni e incentrato a Udine sull'opera del Tiepolo. Angelo che se ne va ha coinvolto nove giovani danzatrici e otto signore udinesi in età matura  in un’esperienza prima laboratoriale e poi di allestimento di un vero spettacolo, visto alla Chiesa di S. Francesco lo scorso marzo.