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Cervignano | Teatro Pasolini
6 marzo 2015 ore  21:00

La misteriosa scomparsa di W

Insegue La misteriosa scomparsa di W Ambra Angiolini in un’apparizione sospesa fra sogno e realtà, nei panni della signorina V, la creatura immaginata per lei dalla scrittura fantastica e graffiante di Stefano Benni

locandina
anno
2014
testo
Stefano Benni
regia
Giorgio Gallione
interpreti
Ambra Angiolini
scene/luci
scene e costumi Guido Fiorato
musiche
Paolo Silvestri
produzione
Teatro dell’Archivolto

5 marzo 2015 ore 21
Udine, Teatro Palamostre
6 marzo 2015 ore 21
Cervignano del Friuli, Teatro Pasolini

AMBRA ANGIOLINI
La misteriosa scomparsa di W

Ambra Angiolini esce dalle pagine di Stefano Benni e insegue le sue W predilette, fra luci al neon e coniglietti bianchi.



Una donna qualsiasi, di nome V, ripercorre, follemente, comicamente, la sua vita, alla ricerca del suo pezzo mancante W.
Miss V è una parte che cerca il suo tutto e in questo monologo paradossale, ridicolo e doloroso, si interroga sul senso di infelicità e incompletezza. Nel farlo indaga su povertà e guerra, amicizia e intolleranza, giustizia e amore: “sono stata con Wolmer 6 anni e 2 mesi. Abbiamo totalizzato 12.346 baci e 854 coiti con una media di orgasmi per lui del cento per cento, per me del sedici per cento, media complessiva, secondo lui, del cinquantanove per cento, che non è male.”
Tutto sembra sfaldarsi attorno a lei: scompare il coniglietto Walter, viene a mancare il nonno Wilfredo, sfuma l’amicizia con la compagna di scuola Wilma e si chiude squallidamente la storia d’amore con il fidanzato Wolmer.
In questo testo la parola di Stefano Benni, agile e dissacrante, è sostenuta dall’interpretazione di Ambra Angiolini, per la prima volta sola in palcoscenico, dopo il David di Donatello e il Nastro d’Argento per il film Saturno contro.  
La misteriosa scomparsa di W ci racconta la lotta e la rabbia che sta dentro la necessità di sopravvivenza e la difesa dello spirito critico, in un copione teatrale dove il comico è un tocco di magica follia che può far evaporare le inquietudini in risate liberatorie.

Estratti dalla rassegna stampa

“La donna di oggi macina tutte le sue contraddizioni in un nirvana svitato e ovattato o invece assembla a colpi netti i pezzi che non combaciano? Messa di fronte a questo dilemma, Ambra Angiolini non ha dubbi. Al suo debutto teatrale assoluto con un monologo, che con il piglio di chi conosce bene il pubblico trasforma in “one woman show”, l’attrice dimostra di non essere un tipo da mezze tinte e da mezze misure”. Silvana Zanovello – Il Secolo XIX

“Davanti a un pubblico rapito, Ambra Angiolini con talento ed entusiasmo fa rivivere una donna fragile e combattiva” Chiara Delfini - La Gazzetta di Mantova

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