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Residency 44 - Orchestra giovanile Filarmonici Friulani

DIALOGHI / RESIDENZE DELLE ARTI PERFORMATIVE A VILLA MANIN

Residenza 44
Villa Manin, Spazio Residenze
1-15 marzo 2021
ORCHESTRA GIOVANILE FILARMONICI FRIULANI (IT)
Ombre _Mozart | Schubert | Weber

con il sostegno di
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Equipe in Residenza

Orchestra giovanile Filarmonici Friulani
Alessio Venier
, direttore artistico e musicale

L’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani è un’orchestra sinfonica composta esclusivamente da giovani professionisti under 35.
Dal 2019 la formazione viene riconosciuta come “Orchestra in Residenza” dal CSS, che le mette a disposizione per la sua attività la sala Pasolini del Teatro Palamostre di Udine.
Tra gli obiettivi condivisi, il desiderio di restituire la grande musica classica a un pubblico non solo specializzato ma di cittadini appassionati d’arte e cultura, grazie a programmi e modalità interpretative più comprensibili e dirette, proposte da giovani musicisti, con una formazione aggiornata e punti di vista nuovi sul panorama musicale.

Nell’ottica di sviluppare un percorso di prospettiva, che si focalizzi su un’idea di produzione musicale “dei giovani per i giovani”,  la disponibilità di uno spazio di lavoro adeguato come la sala del teatro udinese consente all’Orchestra di preparare in quel luogo il programma dei suoi concerti e di sviluppare in generale un lavoro di ricerca musicale da sviluppare con continuità. La consuetudine con una sala dove provare stabilmente permette infatti ai musicisti di avvicinarsi e immergersi nell’atmosfera del concerto, imparando a conoscere le dinamiche e le criticità acustiche di un palcoscenico vero.
Da questa opportunità sono nate già alcune produzioni musicali che hanno innanzitutto debuttato sul palco del Palamostre per poi essere ospitate su altri palchi del territorio regionale.

Durante la Residenza l’Orchestra ha avuto occasione di mettersi alla prova su un tema originale e poco esplorato: il mondo dell’ombra, della notte e del mistero, intesi come oscurità, ma anche come occasione di introspezione, come un tempo e uno spazio in cui l’uomo può vivere esperienze che trascendono la razionalità.
Concorrono a questa indagine, lo studio esecutivo dell’Ouverture “Oberon” di Weber, ispirata al “Sogno di una notte di mezza estate” shakespeariano, la Sinfonia n.38 di Mozart, dall’atmosfera imparentata con l’opera più discussa e più oscura del compositore, il “Don Giovanni”, e infine, l’ottava sinfonia di Schubert, nota come “L’Incompiuta”, opera che sembra capace di riprodurre i meandri di una mente inquieta.

CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
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