Martedì 25 giugno alle ore 13 nella Casa Circondariale di Tolmezzo si conclude il laboratorio teatrale curato per i detenuti da Sandro Carpini con il saggio finale Il pazzo condominio

Martedì 25 giugno alle ore 13 nella Casa Circondariale di Tolmezzo si conclude con il saggio finale intitolato Il pazzo condominio il laboratorio teatrale che coinvolge come interpreti un gruppo di detenuti del carcere sotto la guida registica di Sandro Carpini.  L’iniziativa si inserisce nell'ambito del Progetto di contrasto all'esclusione sociale, alla devianza e alla criminalità, attività socio-culturali organizzate, da oltre venticinque anni, dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia nelle Case Circondariali e realizzate con il sostegno della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali, della Regione Friuli Venezia Giulia.

Il pazzo condominio racconta storia di convivenza difficile, quella in condominio! Copione scritto con il contributo dell’inventiva e fantasia di tutti i partecipanti al laboratorio teatrale, lo spettacolo affolla una serie di personaggi divertenti e tipici: un portiere ancora preso dal suo sogno di diventare cantante lirico, un figlio alle prese con i mille problemi della conduzione condominiale, un gay che vorrebbe sposarsi ma in Italia non si può, un mago che legge il futuro sulle teste dei clienti, un politico sconclusionato e un furfante sognatore che spera di fare tanti soldi e non dover rubare più. 

In questo condominio – tanto per cambiare - non si va molto d'accordo e durante l’ultima assemblea gli inquilini si scatenano, fino a quando una clamorosa notizia riguardante il politico e le unioni gay interrompe a sorpresa la riunione…