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Irruzioni della polizia durante gli spettacoli del Belarus Free Theatre a Minsk

Nuove intimidazioni e irruzioni della polizia durante gli spettacoli del Belarus Free Theatre a Minsk. 
In questi giorni ci giungono nuove allarmanti notizie dagli amici del Belarus Free Theatre, la compagnia bielorussa che a marzo ospiteremo a Teatro Contatto con il loro spettacolo di denuncia, Minsk 2011
Nathalia Kaliada, fondatrice, drammaturga e regista del Belarus ci scrive dagli Stati Uniti dove è in tournée con lo spettacolo, segnalandoci nuove  irruzioni della polizia durante le repliche delle produzioni che la compagnia sta invece portando in scena nel suo Paese. Come è noto, la compagnia è costretta a svolgere la sua attività teatrale in completa clandestinità nella capitale Minsk.
Ecco quanto ci scrive:
“Carissimi, vi scrivo per aggiornarvi su quanto sta succedendo a Minsk in questi giorni. 
Oggi la polizia ha fatto irruzione nei locali dove la nostra compagnia stava mettendo in scena Discover Love. Hanno interrogato per oltre un’ora Svetlana Sugako, la nostra assistente alla regia, e preso nota delle generalità del suo passaporto. Le hanno chiesto di preparare una lista con tutti i nomi degli attori, con i loro dati. La polizia ha annunciato di voler tornare domani. La notizia è rimbalzata su Internet e ci auguriamo che la polizia preferisca evitare ulteriori problemi con la stampa e i giornalisti che hanno già iniziato a bombardarli di domande, e scelga quindi di non tornare.
Tre settimane fa uno dei nostri attori Kirill Kostantinov è stato inserito nella Lista nera che proibisce ai cittadini di lasciare la Bielorussia con un apposito timbro sul passaporto.  
Due mesi fa un nostro teatro clandestino è stato ispezionato dal KGB e dalla polizia e 20 persone sono state arrestate. Durante quell’incursione hanno distrutto porte e finestre del locale.
La frequenza di queste forme di pressione e repressione sta diventando piuttosto preoccupante.
Le autorità esercitano una sofisticata forma di repressione impedendo alle persone di lasciare il Paese. Ad oggi 3 membri del Belarus Free Theatre sono su questa lista nera.
Ho appena parlato con la nostri attori via skype e mi hanno appena comunicato che non hanno intenzione di arrendersi. Continueremo a fare teatro, nel modo migliore in cui siamo capaci. Pensiamo che questa sia la forma più forte che abbiamo per promuovere la libertà di espressione, a dispetto di tutto. 
“Show must go on”, assieme possiamo farcela!
Grazie per il vostro sostegno. Davvero non sapremmo come sopravvivere senza di voi.”