la sede css

Nuovi debutti estivi per Teatrino Giullare e Cosmesi

Teatrino Giullare
LA STANZA
19 luglio 2011
XXX edizione delle Orestiadi di Gibellina
Gibellina (TP), Teatro Baglio Di Stefano
21 luglio 2011
Forte Teatro Festival
Messina, esterno del Forte S. Jachiddu

NEROep
COSMESI split ROTORVATOR
26 luglio 2011
Festival Drodesera Fies
Dro (TN), Centrale Fies, Facciata Centrale Orti

Nuove tappe per il Teatrino Giullare nell'estate 2011 con La stanza di Pinter, una produzione Teatrino Giullare e CSS, in scena martedì 19 luglio 2011 alle ore 21.15 all'interno della XXX Edizione delle Orestiadi di Gibellina al Teatro Baglio Di Stefano Gibellina (TP) e giovedì 21 luglio 2011 alle ore 21.00 al Forte Teatro Festival di Messina, esterno del Forte S. Jachiddu.
La dirompente performance NEROep, ideata dal duo udinese formato da Eva Geatti e Nicola Toffolini con il coinvolgimento live della band Rotorvator debutta invece martedì 26 luglio alle ore 23.00 al Festival Drodesera Fies di Dro (TN) - Facciale Centrale Orti.

Teatrino Giullare
LA STANZA
di Harold Pinter
traduzione di Alessandra Serra
interpretato, diretto e costruito da
Teatrino Giullare
una coproduzione Teatrino Giullare
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Teatrino Giullare vincitore del Premio Hystrio - Altre Muse 2011

All'interno della finestra di un palazzo di periferia, macchiato dall'ombra di una presenza misteriosa, si svolgono vicende umane di solitudine, insicurezza, pericolo incombente dai risvolti comici ed inquietanti. Prima prova teatrale di Harold Pinter, del 1957, La stanza è un testo prototipo di molti dei temi che dominano l'opera migliore del drammaturgo: una donna chiusa in un appartamento di un oscuro caseggiato e il suo silenzioso marito sentono la loro casa misteriosamente minacciata da presenze enigmatiche, da sospetti e preoccupanti personaggi in stato di guerra psicologico. L'aria della stanza si addensa, si carica di incertezza, di ansia, di violenza. In bilico tra realtà e finzione, tra falso e vero, 2 attori danno vita a 6 personaggi dando modo ai protagonisti di manifestare la propria ambiguità attraverso maschere iperrealistiche in grado di deformarsi e sorprendere, in un vortice di apparizioni che amplifica l'enigma e l'attualità del testo.

Teatrino Giullare - dopo i progetti su Beckett e Bernhard che hanno riscosso grandi consensi di pubblico e ottenuto numerosi riconoscimenti (Premio Nazionale della Critica, Premio Speciale Ubu, Premio della Giuria Mess Festival di Sarajevo) - rivolge lo sguardo al quotidiano, con un lavoro tragicomico sul senso di "sicurezza" e di "minaccia", sulla paura di chi si rinchiude in casa per proteggersi dagli altri e dalle ombre degli stranieri. La coproduzione è nata in occasione di Living Things - Harold Pinter: formati classici e contemporanei per un maestro del teatro, un Progetto CSS Teatro stabile di innovazione del FVG 2009

NEROep
COSMESI split ROTORVATOR
ideazione, immagini e impianti Eva Geatti
e Nicola Toffolini
suono Rotorvator
animazione video Emanuele Kabu e Cosmesi
collaborazione tecnica e progettuale
Michele Bazzana
programmazione audio-video Frank Halbig
fonica Marcello Batelli
supporto Davide Macor
consulenza tecnica Enrico Lain e Tommaso Pecile

una produzione
Cosmesi e CSS Teatro stabile
di innovazione del FVG
con il sostegno di Santarcangelo dei Teatri

NEROep_Cosmesi split Rotorvator
è una performance di 20 minuti concepita sul modello dell'"extended play" dei prodotti musicali. Come dire che NEROep è la derivazione, lo sviluppo, il "lato B" del progetto precedente di Cosmesi, Periodonero, entrambi spettacoli nati grazie al periodo di residenza artistica a Udine e prodotti dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il Festival Santarcangelo dei Teatri.

Cosmesi allarga i propri confini e con il contributo creativo di Rotorvator, di Emanuele Kabu per le animazioni e di Frank Halbig per i video, allestisce un universo post-apocalittico, dove il crollo è traccia visiva infinita, infinitamente disturbata da un segnale di fine trasmissione. Sull'onda potente del sound metal, la compagnia friulana costruisce una performance fatta di segni ben assestati: una bandiera bianca, una tormenta visiva e sonora che incanta gli spettatori, assieme a una serie di azioni e interventi di Eva Geatti, figura solitaria e poetica che fronteggia un nemico invisibile e pervasivo.

Nato come gruppo di ricerca nel 2001, Cosmesi - oggi riconosciuta a livello nazionale come una delle più interessanti e innovative formazioni della nuova scena italiana - in questi anni ha creato opere diverse, studi, site specific, performance e nuovi progetti teatrali, come Bionda I interno 5, Prove di condizionamento per il Premio Scenario, Mi spengo in assenza di mezzi, la performance Cumulonembi alla mia porta, mentre nel 2008 Cosmesi ha presentato a Santarcangelo e a Mittelfest Lo sfarzo nella tempesta. Seguono Periodonero e Nero EP, entrambi nati all'interno della residenza triennale a Udine nello Spazio Teatro Capannone del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG.