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Se Don Chisciotte sogna in marilenghe

Una scalcagnata compagnia di comici, dopo aver ricevuto un finanziamento per mettere in scena un classico della letteratura in lingua friulana, si mette al lavoro sul capolavoro di Cervantes, Don Chisciotte. Si apre con questo pretesto narrativo e sotto la stella comunque di un’inedita occasione per rivisitare un grande classico, la nuova commedia scritta, diretta e interpretata da Claudio Moretti, Fabiano Fantini e Elvio Scruzzi, il popolare trio del Teatro Incerto.
Ecco allora che la commedia ci fa ritrovare l’Hidalgo spagnolo e il fedele scudiero Sancho Panza a spasso fra le campagne delle Terre di mezzo friulane. Nella finzione scenica, essi non sono altro che creature nate dall’immaginazione creativa di un regista e dei 2 attori che compongono una compagnia semi-professionale per causa di forza maggiore (i finanziamenti scarseggiano e di teatro si fa fatica a vivere), alle prese con le mille difficoltà dell’allestimento dello spettacolo.
Ruoli, personaggi, attori che recitano se stessi si alternano in un continuo gioco di “teatro nel teatro” nella nuova e già popolarissima messa in scena di un “Don Chisciotte sognatore in terra friulana” nata dall’esuberanza creativa del Teatro Incerto. Dopo il successo delle date invernali e di primavera, anche questa estate ci saranno numerose occasioni per applaudire la commedia. Ecco intanto le prossime date di giugno e luglio: 16 giugno 2011, a San Daniele per la Rassegna Teatro nei Borghi (parco giochi di via Zardini), il 17 giugno 2011, a Cormons (Palazzo Locatelli - Sala Civica), il 15 luglio 2011, Trivignano Udinese (Piazza Municipio), il 16 luglio 2011 a Goricizza (Corte Bazzan), il 21 luglio 2011 a Castions di Zoppola (PN), per la Rassegna Teatro e musica in cortile (via Ovoledo 39). Tutte le repliche avranno inizio alle ore 21.00.

Il physique du role per interpretare Sancio Panza si addice senza dubbio a Claudio Moretti, che vedremo però anche nella parte di un attore disoccupato che vive di bizzarri “espedienti artistici”. Fabiano Fantini è il regista della compagnia, una sorta di alter ego di Cervantes, che deve fare i conti con i miseri bilanci della compagnia ma anche realizzare le proprie ambizioni e ideali culturali. Elvio Scruzzi infine sarà un allucinato Don Chisciotte, ma fuori dal ruolo della parte affidata è anche un disoccupato che trova in quel personaggio la forza del sogno, un’idea “alta” che aiuta a dare una svolta alla vita. Il Teatro Incerto ci propone il suo Don Chisciotte scombinato e in marilenghe, giocando dentro e fuori dal testo, domandandosi chi sia oggi il nobile cavaliere e trovando la risposta nello stile delle loro commedie, in un’esilarante riscrittura che unisce fulminea comicità e capacità di riflessione.

Informazioni: CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, tel. 0432.504765, www.cssudine.it