L'11 giugno il Théâtre de la Ville e l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi ricordano Franco Quadri

Il Théâtre de la Ville e l’Istituto italiano di cultura di Parigi ricordano, domani sabato 11 giugno, Franco Quadri, l’autorevole critico teatrale, editore e traduttore italiano scomparso a Milano lo scorso 26 marzo.

In Friuli, in particolare, Quadri era di casa perché da vent’anni era il direttore artistico di uno dei progetti che più stavano a cuore al critico, l’Ecole des Maîtres, il corso di perfezionamento teatrale internazionale per giovani attori europei con sede italiana nella nostra Regione, prima a Tarcento e Fagagna, e negli ultimi anni a Udine. Esperienza di pedagogia teatrale esemplare, riconosciuta e sostenuta anche dall’Unione Europea e da un parternariato di realtà teatrali fra Italia, Francia, Belgio e Portogallo, e per alcuni anni anche Russa e Spagna, l’Ecole des Maîtres è stata ideata da Franco Quadri nel 1990 e da lui realizzata coinvolgendo alcuni dei teatri e delle strutture di cui al tempo aveva più stima e fiducia, come il CREPA, il centro di ricerca e pedagogia teatrale di Bruxelles, l’ETI Ente teatrale italiano e il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG.

A Udine e Fagagna ogni anno una ventina di attori selezionati fra tutti i Paesi partner avevano l’occasione di perfezionare la propria formazione durante un workshop di due mesi diretto ogni anno da un diverso regista di fama internazionale individuato e invitato da Quadri.  

All’incontro di Parigi prenderanno parte con testimonianze sull’opera instancabile ed eclettica di Quadri alcune delle personalità a lui più vicine, per ambiti diversi, in questi anni. Fra essi, il figlio Jacopo, montatore cinematografico, Renata Molinari, drammaturga e collaboratrice storica della Ubulibri, la casa editrice fondata da Quadri, Maria Grazia Gregori, critico teatrale del quotidiano L’Unità e amica milanese di lunga data, Alberto Bevilacqua, Presidente del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Renato Quaglia, già direttore artistico di realtà importanti come il CSS, di cui è stato fondatore, della Biennale di Venezia e del Napoli Teatro Festival, e i registi Arthur Nauzyciel e Anatoli Vassiliev,  che porteranno proprio una testimonianza della loro esperienza di maestri all’Ecole des Maîtres.