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Lunedì 15 ore 21 al Teatro S. Giorgio di Udine è in scena Fuejs (Foglie) da un Un paese di temporali e primule

Stagione Teatrale 2010_2011 per ScenAperta Teatro

Akrópolis 11-percorsi di teatro civile
presenta
per il progetto "teatri a km 0"
in collaborazione con la stagione Teatro Contatto di  CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

in collaborazione con
Comune di Udine – Assessorato alla Cultura
Erdisu - Udine

con il sostegno
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone

Lunedì 15 novembre 2010, ore 21
Teatro San Giorgio – Udine

Fuejs (Foglie)
da un Un paese di temporali e primule
di Pier Paolo Pasolini
da un’idea di Gabriele Ribis

drammaturgia, idea scenografica, regia e interpretazione
Luciano Roman

e con
Aida Talliente
Nicola Bulfone
, clarinetto
Sebastiano Zorza, fisarmonica
Franco Feruglio, contrabbasso
musiche originali di Alessandro Grego

una produzione Piccolo Festival del Friuli Venezia
con il patrocinio di Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia (Pn)

Nel mese di novembre che tutta Italia dedica al ricordo di Pier Paolo Pasolini a 35 anni dalla morte, anche Akrópolis 11 rende omaggio al grande poeta di Casarsa con lo spettacolo “Fuejs”, che inaugura anche il progetto “Teatri a KM O” ideato in collaborazione tra Teatro Club e CSS e aperto alle nuove realtà teatrali del territorio. Ed è infatti tutto made in Friuli il gruppo che sta alle spalle del lavoro, dalla produzione (Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia, per la guida di Gabriele Ribis) all’interprete principale Luciano Roman, attore amato da Luca Ronconi e Massimo Castri, recentemente applaudito al Teatro Nuovo di Udine tra il cast della “Locandiera” diretta da Pietro Carriglio. In scena lo affianca inoltre la giovane udinese Aida Talliente, insieme a un terzetto di musicisti dal vivo (Nicola Bulfone, clarinetto - Sebastiano Zorza, fisarmonica - Franco Feruglio, contrabbasso), su musica di Alessandro Grego.

Spetta soprattutto all’attore Luciano Roman ridare voce in modo sfaccettato e fresco al Pasolini degli anni friulani, sulla scorta del libro di Nico Naldini “Un paese di temporali e di primule”. Sullo sfondo è raccontata con le parole del suo poeta la campagna, con i suoi colori e le sue luci, in cui  Pasolini coltivò una personale topografia sentimentale: al centro Casarsa, “luogo assoluto dell’universo”, e intorno Valvasone,  sospesa città del silenzio, e Versuta , isola di innocenza contadina. E poi vi compaiono gli abitanti, uomini semplici e taciturni che lavorano quelle terre da generazioni e rispetto ai quali il poeta, che viene da Bologna con l’amato mezzo di locomozione del treno, entra in sincera empatia, anche linguistica. Ma in quei paesaggi Pasolini scopre anche il dolore della storie e lo sdegno per le ingiustizie patite dagli umili e da essi accettate con rassegnazione. E ancora scopre anche la guerra e la morte assurda che si porta via il fratello partigiano.

E’ dunque un variegato percorso di formazione quello che Roman traccia del giovane Pasolini friulano, restituito senza retorica agiografica e con notevole gamma di sfumature, tra ironia, pathos, malinconia.

E di fatto, dopo di lui, che si è rivelato in Friuli, anche il Friuli ha acquistato coscienza di sé, fissato da allora in “paese di temporale e di primule”,  anche se oggi quel paese è ormai perduto, come segnala il segno nero che lista a lutto l’ultima delle didascalie che accompagnano lo spettacolo e che mostra la scritta “Casarsa” nella forma di un amaro necrologio. Da non perdere per chi ama i poeti e il dono delle loro parole rivelatrici.

Info: I biglietti dei singoli spettacoli, oltre che in prevendita presso la biglietteria del Teatro Palamostre (p.zzale Diacono 21, Udine, mail: biglietteria@cssudine.it  tel. 0432. 506925 dal martedì al sabato dalle ore 17,30 alle ore 19,30) saranno in vendita presso il Teatro San Giorgio, a partire dalle ore 20.00 nel giorno di spettacolo.