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Cervignano | Teatro Pasolini
16 gennaio 2019

Straniero due volte

dai 13 ai 18 anni - scuola secondaria di I e II grado

locandina
anno
2019
testo
testo e regia Renata Coluccini
interpreti
Gabriele Bajo, Marta Mungo, Andrea Panigatti
scene/luci
idea scenografica Anna Cingi
disegno luci Marco Zennaro
musiche
disegno sonoro e musiche originali Gianluca Agostini
produzione
Teatro del Buratto - Milano

durata 60’
teatro d’attore

Sentirsi “strano” rimanda ad una condizione interiore e profonda, mentre sentirsi “straniero” non è riferito tanto ad una provenienza geografica quanto piuttosto ad una condizione umana e sociale. Essere adolescente è già essere straniero, estraneo a se stesso e al mondo. Per i ragazzi nati da genitori immigrati – le seconde generazioni – l’età dell’adolescenza vuol dire sentirsi straniero due volte.

Lo spettacolo, ispirato ad una storia vera, narra le vicende di tre ragazzi che in maniera diversa si sentono stranieri: Alessio si sente straniero alla sua stessa famiglia, sua sorella Ludovica si sente straniera a se stessa non avendo ancora maturato la propria indipendenza emotiva. Infine il ragazzo curdo vive la conflittuale condizione di avere il Kurdistan e i precetti dell’Islam dentro le mura di casa e tutto l’occidente fuori.
L’occasione di incontro è il Teatro a scuola, una messa in scena dell’amore tra Piramo e Tisbe: i protagonisti, il cui amore è contrastato dalle famiglie rivali, vengono rinchiusi in due case confinanti. Il muro che li divide ha una crepa e attraverso quello spiraglio i due giovani parleranno del loro amore che diviene miccia per una serie di situazioni e di riflessioni.

Con questo spettacolo vogliamo fare una “radiografia” dei giovani così come sono, con i dubbi, le angosce, le indifferenze, le spavalderie, l’arroganza, l’egocentrismo, la rabbia, ma la dolcezza, l’ingenuità. Le difficoltà del crescere. Uno spettacolo per parlare di una società che sta mutando.
Abbiamo raccolto molte storie, di ragazzi che vogliono andare, ragazzi che vogliono restare; ragazzi che non hanno più casa in nessun luogo; ragazzi che mal sopportano quelli che arrivano, quelli nuovi, diversi; ragazzi che amano e con l’amore esplodono in tutte le contraddizioni; ragazzi che stanno crescendo e scoprendo un mondo che loro stessi cambieranno.

www.teatrodelburatto.it

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