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L'Odissea secondo Tonino Guerra

Il teatrino del Rifo propone la lettura scenica de L’Odissea secondo Tonino Guerra - una favolosa riscrittura del poeta, scrittore, sceneggiatore di tanti film dei fratelli Taviani, di Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Tarkovski, Anghelopulos, recentemente scomparso

locandina
anno
2013
testo
Giorgio Monte e Manuel Buttus
interpreti
Giorgio Monte e Manuel Buttus
produzione
teatrino del Rifo / Prospettiva T - Torviscosa / CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

durata: 60 minuti
lettura scenica con immagini proiettate

L’Odissea secondo Tonino Guerra è una favolosa riscrittura del poeta, scrittore, sceneggiatore di tanti film dei fratelli Taviani, di Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Tarkovski, Angelopoulos.
Il teatrino del Rifo si avventura fra le pagine piene di poetica concretezza e di trovate fantastiche di Tonino Guerra e ce ne propone una lettura scenica fedelissima alla parola poetica, con notazioni fiabesche, ironiche ed evocative. Un avvincente reading ispirato a uno dei romanzi epici che sono entrati nella memoria collettiva, in una versione fresca e godibile, adatta a chi l’Odissea l’ha appena studiata e a chi la ricorda a memoria da sempre, nella versione interamente riscritta dalla fantasia di uno dei nostri poeti più ispirati, il grande Tonino Guerra.

Tonino Guerra trasforma l’epica in una elegia intima e asciutta, ingenua e immaginifica, dove le camere delle regge sono di madreperla e gli otri sono d’oro. Penelope asciuga il marito con un panno "come fossero carezze"; Argo, il cane di Ulisse, quando rivede il padrone, «con tutta quella contentezza che gli era arrivata addosso», si sdraia e si addormenta per sempre. La maga Circe dorme coperta di piume, Polifemo è un "bamboccione" con un occhio grande come «"l’orologio di una vecchia stazione"». E Achille, finalmente, chiede perdono a Ettore.
«Ho cercato di dare a Ulisse le mie debolezze», spiega. «Io m’incanto ad ascoltare la pioggia e a guardare la neve che cade. Prima, forse, non era così: devo riconoscere che le debolezze che ho regalato a Ulisse si ritrovano nei ragazzi e nelle persone anziane. Per questo penso che questo racconto sia molto indicato per i giovani, che non hanno più ideali: voglio riavvicinarli alla loro fantasia».

Accompagnato dalla sequenza visiva delle magnifiche tavole ad acquarello disegnate dallo stesso Guerra, il teatrino del Rifo propone una lettura scenica che conserva intatta la poesia e la grande illuminante semplicità del poeta che un noto critico letterario ha definito “l’Omero della terra di Romagna”.
Seguendo le orme di Ulisse, il poeta romagnolo ripercorre così, alla sua maniera e con magnifica capacità di condensazione e grande, schietta chiarezza, tutti i Canti e gli episodi più salienti di Omero, dall'invenzione del Cavallo di Troia al ritorno in Patria. Con pari maestria e intensità Guerra descrive l’ingenuità dei Troiani nell'accettare il dono dei Greci ma anche scene crudeli come quelle dei Ciclopi. Il viaggio prosegue con Ulisse che affronta tutte le avventure che precedono il suo rientro a Itaca; Polifemo, la maga Circe, i mangiatori di loto, le ombre, il canto delle sirene...

Immagini

Tournée

25 ottobre 2012
anteprima per insegnanti TIG Teatro per le nuove generazioni 2012/13
Udine, Teatro S.Giorgio

8 novembre 2012
anteprima per insegnanti TIG Teatro per le nuove generazioni 2012/13
Cervignano del Friuli (UD), Scuola Media Randaccio

dal 18 febbraio al 6 aprile 2013
TIG Teatro per le nuove generazioni 2012/13
Scuole secondarie di I e II grado di Udine, Provincia di Udine e Bassa Friulana

26 giugno 2013, ore 21
TEATRO S.GIORGIO ESTATE
Udine, Teatro S.Giorgio

4 agosto 2013, ore 18
Udine, Centro Commerciale Terminal Nord

6 agosto 2013, ore 21
Perteole di Ruda (UD), via Mazzini presso casa di Ester e Leo Zuccheri