Lady Europe

Lady Europe vuole indagare sullo stato contemporaneo del nostro Vecchio Continente. E' un progetto di installazione abitata teatral/musicale

CREDITS
year
2012
text
drammaturgia e regia Rita Maffei
collaborazione alla scrittura Enzo Martines
cast
in scena Francesca Breschi, Emanuele Carucci Viterbi, Rita Maffei, Bruno Chiaranti, Anna Chiara Giusa, Qing Xu / Li Lei, Michelle Anna Diatte / Fatou Sylla, Tommaso Romanelli, Daniel Samba, Luigina Tusini, Bernard Yao Della
e al pianoforte Chiara Piomboni
set & lighting design
spazio scenico Alessandro Verona
installazioni, immagini e video Luigina Tusini
music
sound design Renato Rinaldi
assistente sound design Janiki Citti
ricerca musicale Francesca Breschi
additional details
elaborazioni video Entract
assistente alla regia Simona Persello
sartoria Cristina Moret - Sartilegio
si ringraziano Veronika Martelanc, Adele Palmeri, Viktoriya Skyba, Mariya Khomechko, Mihaela Margareta Comsa, Olesya Mahus
production
una co-produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG / Mittelfest 2012


Ho provato, ho fallito. Non importa, riproverò. Fallirò meglio.
Samuel Beckett

Lady Europe
vuole indagare sullo stato contemporaneo del nostro Vecchio Continente. Lo mettiamo in scena come fosse “sotto osservazione”, radiografato sotto l’occhio di monitor, per studiarne lo stato di salute. D’altra parte, la Signora Europa ormai ha una certa età e non è più nel pieno delle sue forze.
L’obiettivo di creare un’Europa delle culture, prima che una confederazione di Stati e dopo un mercato comune, non è ancora raggiunto e lo stato di crisi, non più congiunturale, ma di sistema, rimette in discussione la posizione della vecchia Europa innanzitutto nei confronti di se stessa.
Ci interroghiamo, con l’autoironia che la sua età impone, sulla capacità di resistenza della Signora, su come si relaziona con il mondo che la osserva, con quelli che vengono a vivere a casa sua, con chi pregusta il sapore della sua carne, con il suo glorioso passato e con l’incerto futuro.
E’ un Continente alla deriva, da salvare o saldamente ancorato alle sue storiche certezze? E’ un cadavere da spolpare o una signora in crisi di menopausa? Come aiutare questa donna forte e disperata? Le analisi economiche, politiche e sociali consentono punti di vista contraddittori, come è normale, quando si vive nel vortice degli eventi e in piena recessione.
E’ possibile vederla da un punto di vista diverso se osservata attraverso una metafora teatrale?

Lady Europe è un progetto di installazione abitata teatral/musicale.
Entriamo assieme nel salotto di Lady Europe, una signora di mezz’età elegante, ancora piacente e radical chic, moderatamente intellettuale, low profile, minimal, understated.
Conosceremo Butler, il suo maggiordomo tuttofare, che vigila su di lei, comunica alla stampa il suo stato, cerca di gestire il suo tracollo, tenta il recupero.
Entriamo in un luogo al suono di canzoni, karaoke, blob televisivi di suoni e immagini, abitato da miti e da delusioni, da passanti, immigrati, bambini, badanti, adolescenti, business men, un mix di antica grandeur e attuale recessione, da vecchiaia incipiente e folate di vita.

Ma davvero sublime è il calare del sipario
e quello che si vede ancora nella bassa fessura:
ecco, qui una mano si affretta a prendere un fiore,
là un'altra afferra la spada abbandonata.
Solo allora una terza, invisibile,
fa il suo dovere
e mi stringe alla gola.
Wislawa Szymborska, Impressioni teatrali

 
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Images

Tour

prima assoluta
21-22 luglio 2012
, ore 20.30
Mittelfest 2012
Cividale del Friuli, Chiesa Santa Maria dei Battuti

tournée
11-14 dicembre 2012
, ore 21
Teatro Contatto 31
Udine, Teatro Palamostre