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32.000 spettatori alle stagioni 2017/2018 del CSS di Teatro Contatto e ContattoTIG per le nuove generazioni

La Scortecata / Emma Dante, foto Marialaura Antonelli

A fine maggio è arrivata al traguardo dell’edizione numero 36 Teatro Contatto, la stagione di teatro contemporaneo ideata e curata dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, per i teatri Palamostre e S. Giorgio di Udine. E assieme alla stagione del serale, rivolta al pubblico degli adulti, si è appena conclusa anche l’articolata e ricca stagione di ContattoTIG Teatro per le nuove generazioni rivolta a bambini, ragazzi e insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, con spettacoli in matinée nei due teatri udinesi e al Teatro Pasolini di Cervignano, e in pomeridiane aperte alla partecipazione delle famiglie.
Due stagioni che assieme raggiungono quest’anno i 32.000 spettatori, sommando i 10.000 spettatori degli appuntamenti del serale e i 22.000 bambini, ragazzi e insegnanti e famiglie del teatro in matinée e dei festivi pomeridiani.

Le due stagioni sono frutto del progetto artistico del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG  e  si sono realizzate con un articolato partenariato di sostegni e collaborazioni, a partire da  MiBACT - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Comune di Udine; main sponsor CSS è Amga Energia & Servizi, società del Gruppo Hera Comm, a cui si aggiungono, per la stagione di Teatro Contatto Banca di Udine, Grafiche Filacorda, Moroso (sponsor per gli arredi), Rossi F.lli Edilizia sostenibile e le fondamentali collaborazioni con Università degli Studi di Udine, Associazione Premio Scenario, ERPAC, Cec – Centro Espressioni Cinematografiche, Lettera 22.
La stagione di ContattoTIG si realizza invece assieme ai 10 Comuni di Aiello del Friuli, Aquileia, Bagnaria Arsa, Campolongo Tapogliano, Cervignano del Friuli, Fiumicello, Marano Lagunare, Ruda, San Giorgio di Nogaro e Terzo d’Aquileia, con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dell ’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia e il contributo di ERT Ente regionale teatrale del FVG.

La stagione di Teatro Contatto 36  è stata progettata seguendo il filo conduttore di un tema, quello delle identità complesse che modellano i nostri stili di vita, le esperienze sociali, le nostre identità professionali, famigliari, relazionali, le forme degli Stati, le fluttuazioni dei mercati e delle economie, nell’era della globalizzazione e dell’onnipresenza delle reti digitali. 

Intitolata proprio per questo con un interrogativo  rivolto idealmente agli spettatori, Forgot Password? (hai dimenticato la tua password?) alludendo alla “collezione” di profili e identità, reali e digitali che ognuno di noi può modellare e sperimentare, la stagione di Contatto numero 36 è stata seguita da circa 10.000 spettatori, stimolandoli a intraprendere diverse traiettorie di visione e immergersi nella complessità del presente che stiamo vivendo attraverso 20 proposte e spettacoli di diversi formati.  Dagli spettacoli da grande palcoscenico per la Sala Pasolini del Teatro Palamostre, come lo spettacolo di inaugurazione, l’evento Copenaghen a 18 anni dal suo primo debutto, interpretato dal magistrale trio di interpreti – Giuliana Lojodice, Massimo Popolizio e Umberto Orsini  - a quelli per palchi più piccoli del Teatro S. Giorgio e dei suoi camerini (come nel caso del site specific di ricci/forte Pinter’s Anatomy), fino a spettacoli di durata e formati particolari e coinvolgenti, come Ufficio ricordi smarriti, uno spettacolo di arte partecipata che ha attraversato l’intera stagione, per 6 mesi, con i suoi 3 appuntamenti settimanali, per oltre 1200 repliche di relazione uno a uno fra interpreti e spettatori.

Fra le novità più apprezzate, lo spettacolo di nuova drammaturgia La vita ferma: sguardi sul dolore del ricordo, della scrittrice e regista Lucia Calamaro, per la prima volta ospite di Contatto, la formidabile prova d’attori di La scortecata, l’ultima creazione della regista Emma Dante,  la danza ipnotica di Chroma_don’t be frightened of turning the page sul tema del “girare” fra movimento perpetuo e continua trasformazione del corpo e dello spirito del performer e coreografo Alessandro Sciarroni, il terzo capitolo della trilogia sociale di Ascanio Celestini, Pueblo, il ritorno sulla scena teatrale di Geppi Cucciari, in Perfetta.
Eventi di richiamo internazionale, il concerto-evento con due guru della musica elettronica europea, Teho Teardo e Blixa Bargeld, e il Collettivo belga Transquinquennal nell’anomala biografia omaggio all’attore Philipp Seymour Hoffmann, riflessione sul tema della celebrità, l’idolatria e gli inganni dell’identità.

Anche l’attività di produzione diretta del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG ha attraversato la stagione con 4 spettacoli – il succitato Copenaghen, i due progetti scenici di ricci/forte Pinter’s Anatomy e Easy to remember, e i 7 episodi di Ufficio ricordi smarriti con protagonista il collettivo di cittadini udinesi N46°-E13° diretto da Rita Maffei - ha trovato spazio durante tutta la  stagione accanto agli spettacoli delle compagnie e artisti invitati a Udine.

Moltissimi i giovani e le nuove creazioni presentate seguendo la vocazione di Contatto e del CSS a  farsi luogo di riferimento e di restituzione dell’emergente e delle nuove tendenze all’innovazione sulla scena contemporanea. Fra questi, i due spettacoli vincitori ex-equo del Premio Scenario 2017, Bau #2 di Barbara Berti e Un eschimese in Amazzonia di Liv* Ferrachiati con la sua compagnia The Baby Walk e l’opera della trentenne Irene Lamponi, autrice di Tropicana, spettacolo diretto da Andrea Collavino, la travolgente energia della compagnia del Nuovo Teatro Sanità di Napoli, giovani interpreti di La paranza dei bambini, dal romanzo di Roberto Saviano., le performer di Motus, nella formazione tutta al femminile di 8 attrici interpreti di Uber Raffiche, ai danzatori di MK in Bermudas, diretti da Michele Di Stefano (Leone d’argento alla Biennale di Venezia 2017) e di Cristina Kristal Rizzo, protagonisti di un altro degli spettacoli di danza più applauditi, Prélude.

Teatro Contatto è sempre accompagnato da molteplici momenti di approfondimento culturale e da percorsi di coinvolgimento e crescita del pubblico e dello spettatore contemporaneo.
Applaudito anche da molti studenti delle scuole superiori e dell’Università, lo spettacolo Copenaghen, è stato anche al centro di un progetto di approfondimento scientifico-culturale con convegni, incontri, film e giochi, intitolato Retroscena atomici e progettato assieme al Tavolo dell’Innovazione didattica dell’ateneo udinese, con la consulenza scientifica di prof. Marisa Michelini, presidente GIREP, direttore GEO, delegata del Rettore dell’Università di Udine all’Innovazione Didattica, e realizzato con il sostegno di  Fondazione Friuli, in collaborazione con FIT Fondazione Internazionale Trieste, ESOF 2020 Trieste Capitale Europea della Scienza, GEO Giovani Educazione Orientamento, Consorzio Interuniversitario. 
Sempre in collaborazione con l’Università di Udine, è stato inaugurato durante la stagione La scuola dello sguardo, un ciclo di lezioni con immagini e appunti sul teatro contemporaneo e le sue componenti e forme espressive, curate e condotte da Roberto Canziani docente del Dams di Udine, mentre le compagnie e gli artisti ospiti sono stati costantmente protagonisti di dialoghi con il pubblico al termine degli spettacoli.

La biglietteria e il centro informazioni per il pubblico riapriranno a inizio settembre al Teatro Palamostre, in piazzale Paolo Diacono 21. T. 0432.506925. 
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