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Il Pueblo di Ascanio Celestini è ai margini del mondo

Ascanio Celestini, già protagonista acclamato a Teatro Contatto, torna nella Stagione numero 36 del CSS stabile di innovazione del FVG, per il debutto in prima regionale della nuova commedia “umana” Pueblo. L’originale creazione di Celestini trasporta gli spettatori ai margini del mondo, in quei luoghi invisibili ai più dove palpita la vita, fra luminose fragilità e prodigiose voglie di riscatto.
Lo spettacolo è in scena venerdì 19 gennaio ore 21 al Teatro Pasolini di Cervignano e sabato 20 gennaio ore 21 al Teatro Palamostre di Udine. Al termine dello spettacolo sabato 20 gennaio Ascanio Celestini incontra il pubblico.

L’istrionico artista, fra i più rappresentativi del teatro di narrazione italiano, crea con Pueblo un inedito ritratto della società, ambientata dietro alla cassa di un supermercato o dietro al bancone di un bar di periferia, fra barboni, prostitute, commesse, zingari, giocatori d’azzardo.
In Pueblo, scritto dallo stesso Celestini e con le musiche originali di Gianluca Casadei e il suono a cura di Andrea Pesce, la protagonista Violetta incarna un mondo di disillusioni, di sogni traditi e di vite vissute tra la fatica del quotidiano e la bellezza delle persone che vi si incontrano. “Violetta – racconta il noto affabulatore -  è una giovane donna che lavora in un supermercato. Non le piace il lavoro che fa. Lavora alla cassa dove fatica anche ad alzarsi per andare al gabinetto. Allora immagina di essere una regina. E nella sua immaginazione anche il mondo che si trova fuori dal supermercato è un reame, pieno di gente interessante che lei incontra e che le racconta storie. Una barbona che rimpiange un uomo al quale ha voluto molto bene, un africano, facchino in un grande magazzino. E poi il padre di Domenica, scomparso quando lei era molto piccola o uno zingaro che ha conosciuto quando era bambina, bambino anche lui, e che ha rincontrato da grande”.
Ancora una volta Ascanio Celestini trascina lo spettatore tra le chiacchere di questi “disperati” e restituisce in scena un mondo fatto di povertà e di rara bellezza, di ignoranza, ma anche di atavica saggezza dove il margine del mondo si prospetta anche come isola dove l’umanità è più forte, più viva e più visibile proprio perché nessuno guarda.
A me interessava- dichiara Celestini- raccontare la storia di un luogo che normalmente conosciamo solo quando vi accade qualcosa di scandaloso, di tremendo, di violento. Quando quello che accade, insomma, si trasforma in una notizia. E invece questo posto può essere osservato semplicemente perché esiste ogni giorno e non solo quando i fatti si trasformano in notizie. Qui abitano personaggi con un’umanità molto evidente il cui tratto principale è la debolezza. Sono deboli anche quando sono violenti, sono deboli anche quando sono cattivi, sono deboli anche quando sono colpevoli”.
Pueblo è una produzione Fabbrica srl realizzato in coproduzione con Romaeuropa Festival 2017 e Teatro Stabile dell’Umbria. 

Informazioni e prevendite:
Udine, Teatro Palamostre, dal martedì al sabato, ore 17.30 – 19.30, t. 0432506925 – biglietteria@cssudine.it. Online sul circuito vivaticket.it  - www.cssudine.it
Cervignano, Teatro Pasolini, in piazza Indipendenza 34, con i seguenti orari di apertura: martedì, mercoledì, venerdì ore 16.00 – 18.00/ giovedì e sabato ore 10.00 – 12.00 - tel. +39 0431 370273 biglietteria@teatropasolini.it
info@teatropasolini.itwww.teatropasolini.it